Il tartaro è un deposito che si crea quando la placca batterica presente sui denti si mineralizza a causa dei sali contenuti nella saliva.
Quando la placca si calcifica, i batteri contenuti in essa perdono la loro vitalità per cui non riescono a compiere le loro attività metaboliche. Per questo motivo il tartaro di per sè non sarebbe molto dannoso.
Il problema sta nel fatto che il tartaro è una superficie molto ruvida che agisce come una calamita per la placca vitale, rendendone difficile la rimozione.
La velocità di formazione del tartaro e la sua quantità dipendono da molti fattori, come l’alimentazione, la composizione della saliva, ma anche l’età e la presenza di alcune malattie.
Quindi è importante sapere che:
- Anche se la saliva influenza la formazione del tartaro, il punto di partenza è sempre la presenza di placca.
- Per contrastare la formazione del tartaro devi quindi rimuovere la placca batterica ogni giorno.
- La placca batterica su mineralizza completamente in circa 10 giorni. Una volta che si è solidificata per te è impossibile rimuoverla con gli strumenti che adoperi per la tua igiene orale.
- Potresti imbattetti in diverse pubblicità di strumenti miracolosi per rimuovere il tartaro a casa: purtroppo questi strumenti possono essere molto dannosi perchè graffiano la superficie dei denti peggiorando la situazione.
Per questo il nostro consiglio è di affidarti sempre a uno specialista, che può rimuovere i depositi di tartaro in totale sicurezza.
Il presente articolo vuole promuovere la comprensione e la conoscenza di argomenti generali relativi alla salute orale. Non è destinato a sostituire la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un professionista. Chiedi sempre il parere del tuo dentista, o di un operatore sanitario qualificato, per qualsiasi domanda tu possa avere riguardante una condizione medica o un trattamento.