Sarà capitato anche a te che il tuo dentista o igienista dentale ti abbia rotto le scatole per farti usare il filo interdentale e che tu abbia risposto: “Lo uso ogni tanto perché faccio fatica a passarlo, si incastra, si rompe, mi fa male, …” oppure “So che dovrei usarlo, ma non ho mai tempo..” o ancora “Ti prometto che da oggi lo userò di più!”.. e poi neanche lo hai comprato!
So che i denti li lavi tutti i giorni, ma gli spazzolini puliscono solo 3 delle 5 superfici del dente! Le altre due, quelle interdentali appunto, rimangono sporche.. quindi se non usi strumenti interdentali, queste vengono pulite solo durante le sedute di igiene in studio!
Ed anche se stai pensando di aumentare le tue sedute d’igiene professionale, ciò non basterebbe comunque a risolvere il problema!
Una soluzione potrebbe invece essere rappresentata dallo scovolino interdentale.
Lo scovolino interdentale rappresenta una soluzione pratica ed efficace per eliminare residui alimentari e placca batterica che si depositano tra i denti. La parte lavorante è costituita da un filo di acciaio arrotolato che nelle sue spire trattiene le setole, che sono la parte pulente.
Questo strumento viene inserito tra dente e dente, dall’esterno verso l’interno e poi dall’interno verso l’interno. E’ necessario mantenere una lieve inclinazione dal basso verso l’alto per l’arcata inferiore, e dall’alto verso il basso per quella superiore. Occorre poi effettuare delicati movimenti orizzontali, facendo scorrere le setole con un movimento di vai e vieni contro le pareti del dente, evitando di far uscire lo scovolino dallo spazio interdentale.
Sebbene sia uno strumento comodissimo e molto più facile da utilizzare rispetto al filo interdentale, presenta però due limiti.
Il primo è che, essendo formato da un intelaiatura metallica e da setole, occupa un volume superiore a quello del classico sottilissimo filo, quindi può capitare che non passi in tutti gli spazi interdentali (negli spazi dove non entra bisogna usare il filo interdentale!).
Il secondo è che non si può usare un solo scovolino per tutti gli spazi interdentali.. devi usare in ogni spazio uno scovolino che non sia né troppo grande né troppo piccolo. Ne esistono infatti di dimensioni differente in modo da poter scegliere quello giusto: se lo scovolino passa senza “strisciare” sui denti non esplica la sua funzione pulente, se fa troppa fatica ad entrare può farti male e creare ferite alle gengive.
Come per il filo ne viene consigliato l’impiego una volta al giorno, prima dello spazzolino, preferibilmente dopo cena.
Inoltre, risulta uno strumento utilissimo per la pulizia degli impianti dentali e può essere utilizzato se si indossa l’apparecchio ortodontico inserendolo tra gli attacchi (“stelline”) e i fili.
Il presente articolo vuole promuovere la comprensione e la conoscenza di argomenti generali relativi alla salute orale. Non è destinato a sostituire la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un professionista. Chiedi sempre il parere del tuo dentista, o di un operatore sanitario qualificato, per qualsiasi domanda tu possa avere riguardante una condizione medica o un trattamento